A seconda delle sostanze utilizzate si parla di tempera all’uovo, alla caseina, alla gomma ecc. Tutte queste possono essere macinate come tempere “magre” o “grasse”. Il diluente utilizzato per la “tempera magra” è sempre l’acqua mentre per la “tempera grassa” nella quale prevalgono le parti oleo-resinose, può essere lo spirito di trementina.
Rispetto ai colori ad olio le tempere presentano il vantaggio di asciugare rapidamente, rimanendo in alcuni casi insolubili all’acqua e di avere tinte più stabili nel tempo. Uno svantaggio è rappresentato dalla variazione di tono che subentra tra il momento della stesura e l’asciugatura. A prescindere dalla composizione del legante, si può distinguere in tempere verniciate – molto simili nel loro aspetto a pitture ad olio – e tempere non verniciate, dall’aspetto piatto e opaco.